Mi sta già simpatica: "Pensa infatti che il sistema culturale in cui viviamo sia ossessionato dalla crescita e dall’innovazione, dall’idea di migliorare e diventare più grandi, cosa che invece lei non trova «particolarmente interessante», motivo per cui non si pone il problema di scrivere libri che tornano sugli stessi temi e con storie e personaggi che si assomigliano molto tra loro." https://www.ilpost.it/202...