un romanzo familiare, che racconta l'assassinio del giudice Alessandrini e lo racconta il nipote che aveva al tempo 12 anni. Igino che nel frattempo è un filosofo che insegna a Monza, ha scritto un libro dove si alternano capitoli di vita familiare intrisi di cultura pop e media dei tempi, con capitoli dove si traccia la parabola della protesta che culmina nel 77 del terrorismo che culmina nel rapimento Moro nel 78, la grottesca parabola di Prima Linea che culmina con l'omiciido di Alessandrini