C'è stato un po' di trambusto intorno al romanzo coreano La Vegetariana, la cui edizione inglese ha vinto il Man Booker. Pare che la traduzione sia stata un po' troppo libera. Ne avevo letto qualche settimana fa, forse su Internazionale che traduceva il Los Angeles Times. Riassume estesamente (se me lo passate) la questione il Post Libri, allargando il discorso alle traduzioni ponte. Ci sono anche estratti dalla rivista Tradurre e svariati link (tra cui il LA Times appunto).