"Mi secca morire perché lascio una vita meravigliosa: i figli, la casa al mare, la fotografia... Ma mi fa incazzare questa storia della morte che si porta via tutto. Invidio quelli che muoiono nel sonno". Leggo l'intervista della Stampa a Gianni Berengo Gardin e mi pare una caterva di luoghi comuni e cazzate, a partire da questa: "Sono contrario ai selfie e quando si fotografa col cellulare lo si fa male e troppo facilmente" . Poi leggo l'ultima risposta e mi accorgo di quanto è diverso