Sto leggendo Anna Karenina e l'altro giorno, in preda all'entusiasmo, ho acquistato anche "Guerra e pace" che era in offerta. E mi è venuto in mente che una volta, da bambina, d'estate, al mare, sono stata innamorata per un giorno intero di un ragazzo che stava leggendo un tomo enorme, che risultò essere una traduzione inglese di "Guerra e pace". Vedendo il mio stupore, mi spiegò che i libri è molto meglio leggerli nella lingua in cui sono stati pensati e scritti.