il contastorie di frenf.it

Mister Quokka to Mister Quokka's feed, il contastorie di frenf.it
Non tutti nella capitale... - Ieri, in una delle consuete scarpinate dal paese a casa, incontro un vecchiotto in tenuta da campagna. Camice blu da metalmeccanico, segaccio per potare e fiatella da Vecchia Romagna. "Dove vai, giovine?", Mi fermo, mi racconta la rava e la fava e nel frattempo si fermano tre macchine a chiedere: "Oh, tutto bene?". Ma un "Oh, tutto bene?" detto a sproposito. Io non gli do peso e tiro dritto verso casa.

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Tra l'altro il vecchiotto si offre pure di accompagnarmi verso casa, ché lui ha finito con le piante e va in là. Io declino, ché devo raccogliere le noci per la colazione e via. Torno a casa e dico alla padrona di casa: "Ehi, ho conosciuto il Vanni" - Mister Quokka - -

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Durante i viaggi giovanili in autostop ho trovato molti che ci hanno provato, solo uno si è preso una coltellata sulla mano (piccolo coltellino al portachiavi), con gli altri è bastato tirare con forza il freno a mano e dire "ti ho chiesto solo un passaggio" con la faccia incazzata. Poi c'era la checca del paese che era innamorato di me, ma non era molesto, anzi, era divertente, mi faceva avances scherzose davanti agli amici per mettermi in difficoltà e io rispondevo sempre con altre battute, senza astio o rabbia nei suoi confronti, era diventato un gioco ormai. Io avevo 16 anni e lui almeno 35, erano gli anni '70, un paese di 7000 persone, non erano in tanti quelli che lo trattavano da persona. - goff aquilone in un giorno di tempesta - [ 3 ] -

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Essere piemontesi - E' così, non vogliamo rompere i maroni a nessuno, voliamo bassissimo e abbiamo un senso del dovere che travalica il buonsenso, perché dobbiamo per forza fare bella figura, perché la forma non è importante: è fondamentale. C'è un poveretto che sta morendo di freddo in mezzo alla strada? La perfetta madama piemunteisa gli aprirà la porta di casa e lo accudirà, ma solo se la casa è in ordine. Nel frattempo che resti fuori. Ma parliamo di mio babbo...

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Dico a mio babbo che mi han cioccato la macchina, che non ci son speranze di ripararla e mi dice che conosce uno che ha una concessionaria. "Bene, chiedi un po' cosa ha sottomano. Nel frattempo io chiedo qua in zona". - Mister Quokka - -

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#apropositodialpini http://www.frenf.it/early... - goff aquilone in un giorno di tempesta - [ 1 ] -

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Mister Quokka to Mister Quokka's feed, il contastorie di frenf.it
Lei era quella speciale - Non era quella storica, 'ché di storica ce n'è una e mica puoi spodestarla dal suo trono. Lei, speciale, sfuggiva le cose facili, si vestiva strana, mi portava alle rassegne di film nippoiraniani, Radio3 la mattina e Proust in borsa insieme a un Nokia 3310. Niente tecnologia per lei. In compenso ci perdevamo nei musei e ci trovavamo in cucina.

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Mischiava ingredienti senza paura, non a caso, ma ragionandoci sopra e trovando equilibri improbabili. Mi disse che l'avevo conquistata con una tartare battuta a coltello: cibo da corteggiamento. Sono un uomo scontato ma a volte si vince pure così. - Mister Quokka - [ 8 ] -

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io mi ricordo lo schifo di quando usai la prima volta il dentifricio al sale senza saperlo prima, che mi aspettavo il solito conosciuto sapore di menta. Dopo rimase lì inusato per del tempo. Dopo questa storia avrei voglia di ricomprarmelo - ciocci - -

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ilcomizietto to ilcomizietto's feed, il contastorie di frenf.it
L'altro giorno raccontavo a Lacomizietta il mio primo bacio. Lo raccontavo perché fu interrotto in malo modo e non fu l'unico.

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Avevo 16 anni e da pochissimo mi ero deciso a dichiararmi ad una gentil donzella del liceo classico. Io ero allo scientifico. Lei rimase perplessa, ma mi concesse un periodo di prova. Oggi come allora ero molto imbranato e non ci baciammo subito. La prima occasione fu una gita a Venezia, un manipolo di adolescenti della mia e sua classe, da soli, in treno. Una volta su, a metà del viaggio ci appartammo nella zona di raccordo fra i vagoni. Il mio primo bacio, capirete l'emozione. Arrivò il controllore. Voleva i nostri biglietti. Impiegai qualche minuto per tornare sulla Terra. Ma l'incantesimo era ormai rotto. - ilcomizietto - -

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Ma dai, sono aneddoti divertenti di cose passate. - ilcomizietto - -

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guiseppe to il contastorie di frenf.it, guiseppe's feed
A proposito dell'inno americano e della protesta di Kaepernick http://www.ilpost.it/2016... , un mini-nanetto

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Ormai un bel po di anni fa, mi trovavo in Vermont. Era l'ultimo anno del mio dottorato e avevo trovato il modo di passare 6 mesi in USA presso un prof. americano amico del mio prof. italiano. - guiseppe - -

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sono veri artisti - evres from Android - -

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Mister Quokka to Mister Quokka's feed, il contastorie di frenf.it
Ho (avevo, cazzo!) vent'anni, la conosco a una festa a Bologna, forse a villa Isolani. Bionda, occhi azzurri, ubriaca quanto me, facciamo l'alba su un prato. Niente telefonini, la mattina ci si saluta e le dico: "dimmi un indirizzo, ti scrivo". Non ci pensa neanche e mi dice "Via Pincopallo, a Bolzaneto. A Genova". Un bacio al volo e se ne parte coi suoi amici che un po' la prendono in giro. Giulia.

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Più tardi realizzo che di Giulia non conoscevo il cognome e avevo scordato il civico. Che Bolzaneto fosse sotto Genova, l'avevo capito perché quando parlava mi sembrava di limonare col Gabibbo - Mister Quokka - [ 4 ] -

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Ora vorrei dirvi che ci trovammo là e che l'amore trionfò e in effetti fu davvero così. Ci ubriacammo sconciamente e io limonai una Cristina e lei un Marco. Ma si aveva vent'anni e andava benissimo così. - Mister Quokka - [ 5 ] -

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jesup ॐ to jesup ॐ's feed, il contastorie di frenf.it
Io invece penso i negri siano la razza superiore e ne ho le prove. Infatti la prima volta che andai a Cuba nel 1996 abitavo in casa di Vincente, un mandingo nero muscoloso alto 1.95. Praticamente la sua casa era a margine della spiaggia di Varadero, a pian terreno. La mattina, per lavarmi il viso, aprivo la finestra di camera, scavalcavo, ed affondavo i piedi nudi nella sabbia finissima. attraversavo veloce la spiaggia e mi tuffavo nel mar dei caraibi. La giornata iniziava così.

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A due passi da casa di Vincente, sul marciapiede stava un tipo seduto con davanti un frullatore anni 60 che, se avevi pazienza di aspettare, per 25 cent ti faceva un batido con banane, ghiaccio e latte fresco di mucca cubana. - jesup ॐ - [ 8 ] -

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Vincente che probabilmente era a Rio 2016 a rappresentare Cuba nel beach - ello from Android - [ 1 ] -

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AndreaAridane to il contastorie di frenf.it, AndreaAridane's feed
[grazie mentegatto] Nel 1990 avevo 10 anni. E i miei 10 anni, come tutta la mia infanzia, erano Faro Superiore. I miei genitori viaggiavano tanto, e io e mia sorella passavamo tutti i mesi estivi -e tanto altro tempo ancora- dai nonni. Ricordo benissimo quelle estati. L'odore forte e netto di quando arrivavo dalla città: aprivo il cancello e mi accoglievano il gelsomino che ricopriva tutto il muro della casa, i geranei coloratissimi, le bocche di leone -ore a giocare a farle aprire con le dita-.

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La libertà assoluta di quei luoghi, il nonno e la nonna che non si preoccupavano mai per me, la proprietà era immensa e sicura, era così diverso dalla città! I pomodori che nonna Teresa metteva a seccare nel portico davanti alla mia stanza, e che mangiavo di nascosto prima che fosse tempo, caldi di sole e ancora succosi. I miei piedi che schiacciavano l'uva nel palmento di pietra di mio nonno, dietro casa. L'odore penetrante e fortissimo della cascina dove c'erano le botti, il suo tetto fatto di canne, larghe, che facevano passare il sole e la pioggia -era un posto perfetto quando si giocava a nascondino, i più piccoli avevano paura e non ci entravano. Un pomeriggio ci passai ore, e quando tornai avevo vinto, il gioco era bello che finito e le mie cugine mangiavano già il pane burro e marmellata-. - AndreaAridane - [ 6 ] -

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capisco, Piero. spesso anch'io. - AndreaAridane - -

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sioD to sioD's feed, il contastorie di frenf.it
Mente aspettiamo l'arrivo della nandinetta ecocmi un breve nanetto occorsi ieri in IKEA. Siccome anche noi siamo di attesa di una pupetta, stiamo preparando la di lei cameretta. Come effetto collaterale abbiamo anche dovuto risistemare la mansarda trasformandola da immenso ripostiglio a camera degli ospiti. Una volta ripulito il tutto abbiamo fatto una spedizione in IKEA per recuperare qualche mobiletto non troppo caro. Il qualche mobiletto si è trasformato nel riempire i bauli di due

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auto di taglia grande. Ciononostante siamo riuscito a dimenticare una struttura besta, quindi ieri pomeriggio, uscendo dal lavoro avevo previsto di passare in IKEA per recuperarla. Visto che passavo di lì la mia signora mi ha anche fornito una lista di altre cose da prendere (altro besta, più accessori vari). - sioD - -

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il mio pensiero è "sticazzi che sei dispiaciuta, tanto io non mollo finché non mi date qualcosa in cambio", quel che dico è: "va bene, c'è modo per fare un reclamo ufficiale? perché per colpa di un vostro errore io dovrò venire di nuovo qui". "Aspetti un attimo, torno subito". Si infila in ufficio dove resterà 10 minuti e da dove uscirà con la proposta di offrirmi la consegna a domicilio del pezzo. Win per me, che me ne torno a casa fiero, non dopo aver discusso ancora perché io le ho offerto come indirizzo di consegna un ufficio aperto 8.30-12.30 14.00-18.00 mentre lei voleva un posto presidiato SEMPRE. Alla fine ha rinunciato quando le avevo quasi proposto casa di mia madre, ma che purtroppo non sarebbe andato bene, visto che mia mamma va a compare il pane tutti i giorni e, a volte, scende in giardino quindi neanche casa sua è SEMPRE presidiata. FINE - sioD - [ 4 ] -

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ilcomizietto to ilcomizietto's feed, il contastorie di frenf.it
Oggi sono andato al matrimonio di un mio amico che non frequento più da una vita, circa 16 anni, mio ex compagno di liceo. In questi anni ci siamo incontrati per caso al supermercato o per strada. Buongiorno e buona sera. Tutto bene, io sì e tu, tutto ok, ciao.

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Non so per quale motivo, però, mi ha invitato al suo matrimonio. Mi sono detto: massì, andiamo. Alla cerimonia, ero stato avvertito, avrei rivisto altri ex compagni di liceo. E quindi con il vestito nuovo e le scarpe nuove comprati per l'occasione mi sono lanciato in questa impresa. Invitati: circa cento. - ilcomizietto - -

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Vic, sono tutti apolidi politicamente dalla disperazione, sempre che siano stati comunisti. - ilcomizietto - -

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Ratavoloira to Ratavoloira's feed, il contastorie di frenf.it
Siccome all'informagiovani non sta venendo nessuno e mi noio vi racconterò una storia estiva di schifo e raccapriccio, dal titolo LA GRANDE INVASIONE DEI VERMI A CERVELLI.

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Luogo: Cervelli, frazione di Coazze. Potevo avere cinque o sei anni, era estate. Era stata una giornata torrida ma la sera era calato il fresco, così io e mia madre eravamo in cucina - che era anche soggiorno e salotto e sala da pranzo e insomma l'unica stanza della casa in cui non si dormiva, e affacciava direttamente sul cortile. Io ero seduta per terra e stavo giocando con qualcosa in una scatola, probabilmente il meccano. - Ratavoloira - -

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Bello è che tecnicamente è circa vero, visto che quello hanno mangiato: vengono comunque da lì. - LaMucci, Criceto di Satana - -

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LaMucci, Criceto di Satana to LaMucci, Criceto di Satana's feed, il contastorie di frenf.it
Volevo raccontare un nanetto con morale, un po' tipo i vecchi episodi di He-Man, e lo farò mediante le disavventure della mia mamma in età prescolare. Era circa il 1940 e mia nonna aveva la fissa di fare bella figura con le Signore della società "bene", anche se lei era solo la moglie di un fetido impiegato del catasto.

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Orbene, per questo suo sogno, mia nonna lavorava giorno e notte per fare vestitini vezzosi per le sue due bimbe, e ricami elaborati fin sulle mutande, per poi portare le figliole agghindate ai giardinetti e farle ammirare dalle Signore. - LaMucci, Criceto di Satana - -

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bravo naltro, impeccabile come sempre (stamani: franci non sudare che hai l'antibiotico e venerdì abbiamo l'aereo. nonna: uh come rompete. la stessa nonna che quando era mia mamma mi metteva in punizione se sudavo) - chiagia - [ 1 ] -

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Xabaras to Xabaras's feed, il contastorie di frenf.it, Mitì Vigliero
Ho ritrovato i libri con le dediche di Amurri. <3

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*___* - frasca - -

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<3 <3 - Mitì Vigliero - -

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Mister Quokka to Mister Quokka's feed, il contastorie di frenf.it
Quella volta che la Polfer mi fermò in Centrale a Milano - Era tipo vent'anni fa, non so che aria tirasse ma ero giovine, fuorisede e la sera prima si era fatto festa. Birra e cannoni ma io a fumare non ci son mai riuscito. Ci ho pure provato, ma tossivo sempre. Fatto sta che sono in stazione perché avevo questa morosetta milanese da vedere e vedo un cagnolone bellissimo che gira tra la gente, mi punta e inizia a farmi le feste

8 years ago - Comment - Hide - - [ 22 ] -

Mi accovaccio, gli dico "Ma che bel cagnolone! Come ti chiami?", gli faccio una carezza e mi sento battere sulla schiena. Un tipo vestito peggio di me mi dice: "Dai, non fare il furbo. Mani fuori dalle tasche, siamo dell'antidroga" e mi indica un collega tutto stracciato - Mister Quokka - [ 2 ] -

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milio è un vecchio amico di mio padre, il classico tipo svagato, uno che se gli domandi da dove viene e dove sta andando fa fatica a risponderti e magari si mette anche a ridere. nel dicembre 1981 a verona venne rapito james lee dozier, comandante della nato per l'europa meridionale. miliio era sposato e aveva già allora due figlie piccole. lo fermarono i carabinieri a ponte catena un paio di giorni dopo il rapimento, ponte catena è a 200 metri da dove dozier abitava (e dove è andato a vivere anche il suo successore). milio grirava con una 124 non esattamente in buono stato, gli fecero aprire il baule e dentro ci trovarono la tenda con la quale era stato in vacanza l'estate prima, dopo mesi non l'aveva ancora rimessa a posto. passò la giornata in caserma a spiegare che non c'entrava niente e dov'era due giorni prima. ancora ci ride. - low level - [ 3 ] -

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Xabaras to Xabaras's feed, il contastorie di frenf.it
Oggi è morto Lorenzo Amurri. Forse lo conoscono in pochi, era figlio di Antonio Amurri e fratello di Valentina Amurri (autrice di un casino di programmi con Guzzanti & Co.). La cosa, letta su twitter mi ha colpito perché era mio coetaneo, e perché ho avuto qualche contatto con la sua famiglia. Il "nanetto" riguarda il papà, che si scoprì (o molto più probabilmente decise di uscire dall'armadio) gay in tarda età.

8 years ago - Comment - Hide - - [ 23 ] -

Strano a dirsi il rifugio dello scrittore era al paesello, in una villetta che si trova tutt'ora a pochi passi da casa mia li. Quando però l'ho incontrato ero un preadolescente (forse 12enne, non ricordo esattamente) silenzioso e solitario. Mia madre, sempre alla ricerca di incontri mondani, un pomeriggio mi trascinò fuori di casa per andare a "casa di un famoso scrittore!!" - Xabaras - - [ 1 ]

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Vabbe', cinque naltri complessivi e non se ne parlì più! <3 - Valentina Quepasa - [ 5 ] -

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LaMucci, Criceto di Satana to il contastorie di frenf.it
E' un po' di tempo che voglio raccontare un evento accaduto qui nel palazzo dove lavoro; è una storia triste e anche parecchio pulp, però ha avuto dei risvolti assurdamente comici che è un peccato non riportare. Ci provo.

8 years ago - Comment - Hide - - [ 19 ] -

Sono circa le due del pomeriggio di cinque-sei anni fa, fine agosto; come tutti gli anni sono in studio, a rispondere alle telefonate che cominciano ad arrivare, anche se l'ambulatorio vero e proprio riapre solo a settembre. Improvvisamente, nel silenzio estivo, un tonfo bestiale proveniente dal cortile: il primo pensiero è che sia caduto uno dei condizionatori attaccati al muro da uno dei piani alti. O un pianoforte. Vado fuori e mi affaccio al balcone: subito sotto, sul terrazzo del primo piano, c'è il cadavere di una signora anziana. E' tutto quello che si riesce a capire, perché la testa non c'è più: è tutta sparsa in giro per il terrazzo in tocchi di materia cerebrale, schegge di cranio e naturalmente fiumi di sangue. A quel punto, esce il nostro vicino di pianerottolo, nel condominio detto "il gangster" perché tipo losco costantemente dentro e fuori di galera. Il gangster sembra perplesso, dice "Che è stato? Ero in bagno e ho sentito un botto...", guarda giù dal balcone e si accascia tra le mie braccia. - LaMucci, Criceto di Satana - - [ 1 ]

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(questa cosa che nel mondo reale non capiscano il valore della scala dei naltri è abbastanza scandalosa) - Valentina Quepasa - [ 6 ] -

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ilcomizietto to ilcomizietto's feed, il contastorie di frenf.it
Vi racconto la Saga della VdL. Andiamo ad iniziare.

9 years ago - Comment - Hide - - [ 7 ] -

Protagonisti: Ilcomizietto e RedLight, la sua collega. E i loro superiori: IlGallo, DimX, Il Vice Mega Direttore Galattico Dott. Ing. Cadrega. -- I Signori della Valle di Lacrime (VdL) - luogo di lavoro pieno di tristezza. Con castelli a Milano, Bergamo e Brescia. -- I Manovali, detentori di alcuni segreti di Giove e Arcares. (v. trama) - ilcomizietto - -

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Ai primi di luglio riprendo. Sappiate che che le rette perpendicolari sono diventate settordicimila e tutte di colore diverso e tutte rosse. Molte a forma di padulo. - ilcomizietto from Android - [ 3 ] -

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Fabs to il contastorie di frenf.it, Kindle addicted + more, Fabs's feed
La storia pazzesca di Nellie Bly, che giovanissima inventò l'undercover journalism, e della quale sono online varie cose. Ho letto qualche pagina del suo giro del mondo (scaricatevelo sul Kindle e leggetelo con calma) e, uno: scrive divinamente; due: con affascinante senso pratico femminile http://www.pbs.org/wgbh/a... http://i.imgur.com/X6WRLI...

9 years ago - Comment - Hide - - [ 10 ] -

"AROUND THE WORLD IN SEVENTY-TWO DAYS" http://digital.library.up... - Fabs - -

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Nei mesi scorsi è uscito in USA "10 Days in a Madhouse": http://www.imdb.com/title... e c'è in lavorazione la serie "Nellie Bly: No Job for a Lady" http://www.imdb.com/title... - Fabs - -

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miki to miki's feed, il contastorie di frenf.it
[Ispirato dal bellissimo nanetto di barbottina, a proposito di dormire nudi e pantofole di fianco al letto] quella volta che venni dimenticato

9 years ago - Comment - Hide - - [ 38 ] -

Avevo circa sedici anni e vivevo in casa con i miei genitori (mia sorella era già smammata da un pezzo). Era domenica mattina, domenica -> si dorme. - miki - -

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5 naltri e mezzo paschetto! - psicocaccola - -

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Fabs to Maniman, Non solo Chinotto., il contastorie di frenf.it, Fabs's feed
"Ode al ferramenta", Fabrizio Casalino (via Mitì) http://www.liguritutti.it... http://i.imgur.com/HiglAL...

8 years ago - Comment - Hide - - [ 8 ] -

<3 - Pea Bukowski - [ 1 ] -

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anche vicino a casa mia c'è un ferramenta. Titolare, decrepito. Figlio sui 45-50 che da qualche anno lavora con lui, bombabilissimo. Un gran bel pezzo di ferramenta. - Sandrinha - -

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Fabs to il contastorie di frenf.it, Fabs's feed
Lyudmila che ammazzò 309 nazisti http://www.rejectedprince... http://i.imgur.com/CZDZ9x... http://i.imgur.com/8BnJd9...

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Sandrinha to Sandrinha's feed, il contastorie di frenf.it
Spero di guadagnarmi almeno un decimo di naltro con il nanetto su quando il mio cugino di 6º grado Roberto incontrò il suo cugino di 4º grado Giuseppe, entrambi di cognome Benigni. Giuseppe era mio nonno (padre di mia madre, che era una Benigni pure lei). Il grado di parentela pare così certificato: mio nonno Beppe era cugino del nonno di Roberto. Tutti nati a Castiglion Fiorentino (AR), compresa mia madre.

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però ci voleva più suspence, Sandra 😂 - {°)) from Android - [ 1 ] -

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pure soprannome toscano nell'aretino :D https://www.tripadvisor.i... - Sandrinha - [ 2 ] -

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Fabs to il contastorie di frenf.it, Fabs's feed
Pipe di fango da canapa, popolo Tonga o Ba'Tonka, da Binga, ZW (e le loro famose porte trasformate in mobili). Pipe identiche a queste, ed altre più grandi "Hubble-bubble" ad acqua sono nel Museum of Human Sciences di Harare, tenute poco in vista per le severissime leggi locali sugli stupefacenti. Il governo non vuole che si sappia che l'uso di canapa era comune http://i.imgur.com/93bRXC... http://i.imgur.com/LX09o3... http://i.imgur.com/bqFn7D... http://i.imgur.com/fYhnE6...

9 years ago - Comment - Hide - - [ 6 ] -

I Tonga vivevano pacificamente pescando il Lungfish o pesce polmone (che si è fermato a metà dell'evoluzione verso i rettili e RESPIRA: https://en.wikipedia.org/... ) nello Zambesi, e fumando tradizionalmente canapa. La loro caratteristica rarissima era di non avere capi: http://www.everyculture.c... - Fabs - [ 1 ] -

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Qui si può leggere tutto il libro "Kariba - La lotta col Dio Fiume"" di Frank Clements del '59, in italiano e con bellissime foto: http://www.vajont.info/ka... - Fabs - -

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goff aquilone in un giorno di tempesta to il contastorie di frenf.it
Tra le cose più belle della mia adolescenza c'è Luciano, il mio amico d'infanzia. Figlio di notaio, viveva in una villa sul mare con 22 stanze, parco privato, salone con biliardo, pianoforte, 5 (cinque) divani da tre/quattro posti, ecc

9 years ago from iPhone - Comment - Hide - - [ 8 ] -

Facevamo le feste e poi rimanevamo a dormire sul biliardo, per dire - goff aquilone in un giorno di tempesta from iPhone - [ 1 ] -

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Però nella Ferrari non ci lasciava mai le chiavi. - goff aquilone in un giorno di tempesta - - [ 1 ]

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Fabs to il contastorie di frenf.it, Kindle addicted + more, Fabs's feed
Letter from a Soldier in Pannonia - Edition of a private letter from the Egyptian recruit Aurelius Polion of Legio II Adiutrix stationed in Pannonia Inferior. Writing home, he complains of receiving no letters and mentions furlough. The Greek hand has Latinate features, including the occasional use of interpuncts. (Qui il testo in greco e inglese: http://news.rice.edu/file... ) http://i.imgur.com/f96R64...

9 years ago - Comment - Hide - - [ 8 ] -

Articolo che ne parla: http://www.realmofhistory... - Fabs - [ 3 ] -

Poverino, che pena :-( - Mitì Vigliero - -

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