"Silence" di Scorsese è un film storico e drammatico, molto lento e pesante. La violenza delle persecuzioni giapponesi contro i cristiani e la disperata apostasia dei perseguitati inducono a riflettere sulla fede, sulla verità a volte imposta, a volte abbracciata come ultima speranza, sulla natura umana, sul potere, sul silenzio in cui trovare conferme o smarrimento, ma mai un'assoluta certezza.