avevo perso la tessera elettorale e ho passato il pomeriggio a rivoltare casa, e quindi di conseguenza la mia vita lasciata in cassetti e mobili - esperienza inevitabilmente malinconica. Arresomi quasi a sera, il solerte (?) comune di Roma me l'ha rifatta in circa 30 secondi, ora ho votato, e in realtà mi rendo conto che anche il mio voto è oramai una resa, a una presunta idea di responsabilità, versione aggiornata ai super mostri di adesso del turarsi il naso, ma di resa in resa dove si arriva?