lunedì sera ero col figliolo a teatro, vestito al solito da profugo sciamannato, col collo in testa e la barba lunga. sala tappezzata della genova bene anziana al suo appuntamento settimanale (una sorta di socialino di classe, una stansetta privata). a caccia di posti buoni veniamo immediatamente intercettati da una coppia di anziane altoborghesi: "ma siete degli imbucati?" mi fa sorridendo. e dopo pochi secondi di conversazione: "ma lei è del conservatorio?"