Condannato in primo grado Riccardo Bossi, figlio del fondatore della Lega Umberto, a due anni e sei mesi di carcere per aver dichiarato il falso nell’autodichiarazione per chiedere il reddito di cittadinanza, il sostegno economico attivo dal 2019 al 2023 per chi non aveva un lavoro. La giudice ha anche stabilito che Bossi deve pagare una provvisionale all’INPS (Istituto nazionale previdenza sociale), cioè una somma di denaro liquidata alla parte danneggiata, di 15mila euro.