considerato come uno dei punti più bassi della storia del cinema italiano secondo il dizionario del cinema Farinotti e Morandini che così lo descrivono: "Come parodia non fa ridere, come trash manca il bersaglio, come semidocumentario lasciamo perdere...desolante, sacrifica un minimo di atmosfera ad imperizia ed approssimazione." e ancora "...da vedere per avere un'idea del punto più basso che si può raggiungere facendo film, e da usare in seguito come metro di giudizio per tutto il resto.