«Casini mi ha sempre detto che sarebbe tornato davanti a un mio passo indietro, io ne ho fatti tre ma è sempre rimasto là, vicino alla sinistra e quindi ho dovuto ripresentarmi facendo un grande sacrificio e abbandonando una prospettiva che prevedeva la costruzione di ospedali per bambini, occuparmi dell'università della libertà e pensare al Milan»