Ieri sera dopo l'ufficio avevo il laboratorio teatrale, e come spesso faccio non torno a casa e rimango in centro. Sbrigate due faccende, decido di passare il tempo ripetendo la parte: per non sembrare un pazzo che parla da solo a voce alta, vado in un parcheggio isolato e provo in macchina. Passate un paio di orette a declamare Tardieu, si fa l'ora di andare, calcolando anche una svelta cenetta nel grazioso ristorantino eritreo vicino al teatro.