Ieri sera, post concerto, è salito per la jam un allievo del Pianista, 14 anni, e niente, siamo rimasti lì a gongolarci su quanto fosse bravo e coraggioso a mettersi alla prova coi "grandi" (la ritmica era di professionisti), ascoltando, gestendo l'interplay, facendo pure un assolo concreto, coraggioso, belle idee. Io credo che non sia la musica che scrivo che rimarrà ai posteri, ma quando guardo questi ragazzini camminare da soli io sento di valere qualcosa in sto cazzo di mondo. Ecco.