Il teatro era sempre qui dov'è, ma allo stesso tempo di fianco aveva un ippodromo e dentro una piscina. Dal muro di cinta dell'ippodromo saltava fuori un cavallo con una fantina sopra, e si dirigeva verso il teatro. La fantina scendeva, o cadeva, e cercavo di calmarlo io. Il cavallo non era particolarmente agitato, ma aveva deciso di andare dentro la piscina e quindi ci andava. Poi per farlo uscire doveva fare una lunga scala con gli zoccoli bagnati e un po' mi preoccupavo, ma andava tutto bene.