In coda a un sogno lungo e sfilacciato c'era questo episodio in cui mi trovavo a fare un colloquio in un ufficio medio piccolo in cui lavorava Agnul. C'era questa signora/segretaria/responsabile/amministratrice/maestrina tutta ammodo con cui si svolgeva il colloquio. Tutto nel luogo aveva una certa impostazione di dignitosa austerità un po' passata, anni ottanta, come certi studi da ragionieri o contabili.