[e, per la gioia di grandi e piccini, ecco il CONTEST DELLA LETTERATURA EROTICA] «Ti stiro tutte le grinze della fica, Tania, gonfia di seme. Ti rimando a casa, dal tuo Sylvester, col mal di pancia e l’utero rovesciato. Il tuo Sylvester! Sì, lui sa accendere il fuoco, ma io so infiammare una fica. Ti sparo in corpo frecce roventi, Tania, ti faccio le ovaie incandescenti. Un po’ s’ingelosisce, ora, il tuo Sylvester? Sente qualcosa, vero? Sente la traccia del mio gran cazzo. Ho slargato un poco