"la conoscenza è il proprio tempo appreso con il pensiero ... di fronte a questo cambiamento di paradigma, la quarta rivoluzione epocale della storia delineante un’ontologia intonata alla rivoluzione permanente dell’infosfera globale, il rischio che si corre è duplice e speculare: l'entusiasmo passivo che rimuove i pericoli della ipertecnologicizzazione e, per converso, l'apocalittismo difensivo che rimpiange un'immagine del mondo trascorsa..."