Roba di una certa gravità - Oggi ero in Fortezza, il parco cittadino che domina la città. Bello bello, col mio libro di Enia, mi siedo all'ombra di una pianta. Di pere. Mature. Che fanno quello che fanno le pere mature: cadono senza farsi troppe domande. E visto che Newton aveva già detto la sua, a me non è restato altro che tirare una fila di cristi che a ripensarci mi vergogno pure un po'. Ma anche no.