Le macchie che non si cancellano - Da piccolo, sarò stato in seconda media, per non mostrare una nota sul diario ai miei, ho falsificato la firma di mio padre. Uno stile perfetto, quasi inconfondibile, solo che, da perfetto pirla, metto prima il cognome e poi il nome. La prof ride e vi risparmio la cazziata casalinga. Passano gli anni e tutte le estati faccio il garzone da mio babbo per minimo due mesi. Periodo in cui firmo al posto suo le bolle di consegna dei corrieri.