Bo, Boh, Bau. - Secoli fa, vita di coinquilinaggio, il primo Zelig in tivvù e Aldo (quello con Giovanni e Giacomo) che dice a Enrico Bertolino: "Miiii... ha parlato il Baudelaire della Padania". A Baudelaire, il coinquilino Mimmo sbarra gli occhi e mi guarda perplesso. Io intuisco e butto un "Baudelaire, le poesie, i fiori del male". Mimmo ci pensa e mi fa: "Minchia, quel gran pezzo di sticchio di Bo Derek, pure le poesie scrive?" (ciao Cancy, questo nanetto è per te)