Stamattina correvo e pensavo ad Emiliano, al fatto che anche lui correva e che gli sarebbe piaciuto stamattina essere sudato e ansimante davanti a questa meravigliosa Firenze, stamattina sicuramente più fresca di un rovente lungomare Israeliano. Ho corso con lui nella mente. Poi ho pensato, come molte volte in questi giorni che era più giovane di me e come anche in sforzi importanti io, ma in genere tutti noi, confido che il mio cuore continui a battere come ha sempre fatto...