In linea generale nascono più figli maschi che femmine, in un rapporto di 103-106 a 100, perché i maschi hanno un tasso di mortalità infantile più alto e ce ne vogliono di più per bilanciare il rapporto di genere nella specie. Ma in molte parti del mondo la medicina moderna ha drasticamente ridotto la mortalità infantile, e questa differenza nei tassi di nascita si manifesta anche in ripartizioni demografiche che storicamente hanno avuto più femmine che maschi, perché la donna vive più a lungo /