gianni
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Cinema Amore Mio
Ieri sera ho visto su La7 Heat con De Niro e Pacino, certamente da allora in poi sono usciti dei gran bei film però ho l'impressione che Heat sia stato un po' la conclusione di un'era. Perché dopo di allora non ricordo parti così intense per i protagonisti ma in generale anche per tutto il cast. Facendo una riflessione più ampia Heat è un momento di passaggio tra una generazione e un'altra di recitazione, tra un'epoca del cinema e un'altra. Vi faccio degli esempi, seppur non un capolavoro Gorky
Park con William Hurt e Lee Marvin in un certo senso è anche quello un passaggio del testimone tra il cinema americano degli anni 70, rappresentato da Marvin e la generazione entrante di attori e attrici, rappresentata da Hurt. Una cosa del genere, in un altro film non memorabile, avviene in The Village di Shamalayan da una parte una vecchia generazione rappresentata da William Hurt e Sigourney Weaver e dall'altra Joaquin Phoenix, Adrian Brody, Bryce Dallas Howard. Detto questo Heat, sempre per me è un filmone che rivedo sempre con piacere e sembra girato oggi e non quasi trenta anni fa
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gianni
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Premetto che non sono musicista e quindi il mio giudizio va preso per quello che è. Non mi sembra molto unplugged perché direi che la parte principale sia proprio la chitarra elettrica che è la parte che mi piace. A me non piace la voce lagnosa di Kurt, va ben nichilismo ma anche meno
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cristianc
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gianni
